TECNOLOGIA

ELETTROTERAPIA

L’elettroterapia antalgica permette il trattamento del dolore, mediante corrente elettrica, grazie a un meccanismo antalgico se erogata ad alta frequenza (100Hz) o miorilassante se erogata a bassa frequenza (< 50 Hz). Fanno parte di questa categoria la TENS, la DIADINAMICA e le correnti INTERFERENZIALI

Cos’è l’elettroterapia antalgica e come funziona

L’elettroterapia antalgica utilizza i principi dell’elettrostimolazione per il trattamento del dolore. Ne esistono diverse tipologie, di cui la più diffusa è la TENS. Nell’ambito della terapia del dolore, l’uso, con successo, dell’elettrostimolazione ha permesso di raggiungere ottimi risultati, diminuendo la quantità di farmaci somministrati ai pazienti.

Il trattamento del dolore è un passaggio chiave per migliorare la qualità della vita di una persona

Ccon l’elettrostimolazione antalgica, gli impulsi degli elettrostimolatori possono essere utilizzati per risolvere le disfunzioni muscolari che, per cause diverse, colpiscono un paziente nella fase di riabilitazione post-traumatica o post-operatoria. L’azione di contrasto al dolore avviene in due modi:

  • Bloccando la trasmissione di informazioni al midollo spinale;
  • Favorendo il rilascio di endorfine.

A seconda di quale tipologia di corrente viene utilizzata, esistono diverse tecniche di elettrostimolazione antalgica:

  • TENS: acronimo di Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation, è la più diffusa ed efficace, viene utilizzata per diverse tipologie di dolore e per trattamenti antalgici sia di breve che di lunga durata;
  • Correnti Interferenziali: permette di agire in profondità, generando sia un effetto di alleviamento del dolore che di ripresa della forza muscolare;
  • EMS: indica l’elettrostimolazione muscolare, molto simile alla TENS ma più indicata per il rilassamento e il rafforzamento di un muscolo;
  • Ionoforesi: utilizza la corrente continua e permette di veicolare soluzioni farmacologiche nelle zone doloranti.

Applicazioni dell’elettrostimolazione nella terapia del dolore

L’elettrostimolazione antalgica può risultare benefica in una pluralità di situazioni e favorire il trattamento di numerose patologie.

È una terapia efficace sia in caso di dolore derivante da traumi o lesioni, sia in caso di dolore cronico.

E’ ampiamente utilizzata per pazienti che hanno subito un intervento chirurgico, così come per coloro che hanno subito una frattura, una lesione o un trauma che ha causato immobilizzazione di un arto. Per quanto riguarda gli stati di dolore cronico, l’elettrostimolazione comporta un notevole miglioramento della qualità della vita nelle persone che soffrono, ad esempio, di cervicalgia, lombosciatalgia, nevralgia, fastidi articolari, artrosi, tendinite.

Effetti collaterali e controindicazioni

Le controindicazioni valgono per pazienti in gravidanza; con problemi cardiaci; portatori di pacemaker; con epilessia; con trombosi venosa profonda o tromboflebite; con ulcere o malattia emorragiche o con tessuto sanguinante.